martedì 31 marzo 2009

Citazione tristemente attuale.

Citazione dal film V per Vendetta:

"...Mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere a ciò. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole.. non c'è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l'avete fatto. So che avevate paura. E chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie. C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Alto Cancelliere."

(V)

Tanto per rompere il ghiaccio...

...Ho deciso di inserire gli articoli che avevo scritto nel vecchio blog.

Nucleare: sogno o incubo?

Precisazione: l'articolo l'ho scritto il 6 giugno 2008
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Le recenti dichiarazioni del governo in ambito energetico hanno riaperto un dibattito che in Italia era stato abbandonato da tempo: "Nucleare si, o nucleare no?".
Proviamo a capire quali sono le iniziative del governo:
Scajola afferma che entro 5 anni verranno poste le prime pietre per la costruzione delle centrali nucleari (così dicendo si riferisce solo alla progettazione su carta!)[1], e propone agevolazioni nelle bollette dei cittadini residenti nelle vicinanze di una centrale nucleare [2], mentre se non sbaglio con il referendum del 1987 si era stabilito di togliere i compensi ai comuni ospitanti le centrali nucleari, e quindi a mio avviso questa affermazione del Ministro dello Sviluppo Economico va in contrasto con quanto già stabilito dai cittadini.

Fatta questa anticipazione, vorrei provare ad affrontare la tematica in senso generale cercando di capire se la produzione di energia tramite fissione nucleare è conveniente dal punto di vista economico.
A favore del nucleare si è schierato Umberto Veronesi, affermando che devono essere costruite centrali nucleari al più presto soprattutto per non dover dipendere esclusivamente dal petrolio.
Lo scienziato porta a sostegno della propria affermazione le sue ricerche in ambito oncologico sostenendo che ormai è risaputo che la combustione degli idrocarburi provoca cancro e altre malattie, per questo si dimostra favorevole all'introduzione in Italia della tecnologia nucleare, proponendo la costruzione di 10 centrali nucleari.
Va comunque ricordato che gli studi del professor Veronesi sono finanziati da ditte, quali l'Enel, che sono strettamente interessate alla costruzione delle centrali nucleari! [3]
Molti altri si sono schierati a favore del nucleare per una questione economica e per far fronte al crescente aumento del prezzo del petrolio.
Fortemente contrario al nucleare invece si è dimostrato il premio nobel (per la Fisica) Carlo Rubbia, il quale rilancia le energie rinnovabili[4].

Ma proviamo a dare uno sguardo in Europa: attualmente in nessun paese europeo sono in costruzioni centrali nucleari (ad esclusione della Francia), e molti stati stanno iniziando un processo di abbandono del nucleare, ad esempio in Inghilterra sono stati cancellati i piani di costruzione di due reattori, in Svezia il parlamento ha decretato la fuoriuscita dal nucleare, in Belgio è stato reso impossibile la costruzione di nuove centrali e in Germania la situazione è ferma in quanto è stato impossibile trovare un accordo per costruire nuovi reattori.[5]
Gli Stati Uniti non costruiscono Centrali Nucleari da più di 23 anni e in Canada sono stati annullati i piani di costruzione di 10 centrali previste per il 2014.

Come mai questi passi indietro? Semplicissimo l'uranio utilizzato all'interno delle centrali (uranio 235) è in esaurimento e i costi di questo materiale sono aumentati drasticamente, inoltre non si è in grado di stimare ancora quanto alti possano essere i costi di smaltimento delle scorie radioattive.
A riguardo è stata fatta un'inchiesta molto interessante sui costi e sulle situazioni delle scorie radioattive presenti in Italia. Queste scorie sono in gran parte dovute alle centrali nucleari attive o in costruzione prima del 1987, e la loro quantità ammonta a 25.000 metri cubi, ai quali va aggiunta la messa a norma di 24 impianti costruiti.
Come spiega in maniera molto approfondita Primo Di Nicola[6], attualmente sono stati spesi più di 8 miliardi di euro e molti ancora dovranno essere spesi (si stima serviranno ancora altri 4300 milioni di euro). Il vero problema è che ci sono scorie nucleari che possono essere bonificate e rese innocue in decine di anni mentre altre richiedono centinaia di migliaia di anni, e certamente comportano un costo permanente quantomeno per il controllo di queste. Inoltre i costi maggiori di una centrale nucleare non riguardano la sua attivazione, quanto il suo spegnimento. Tutto ciò rende l'energia nucleare economicamente sconveniente per l'Italia anche perchè i tempi di costruzione di una centrale nucleare si aggirano far i 10 e i 15 anni (in un paese tecnologicamente avanzato)[7] e i tempi di ammortizzamento delle spese di costruzione sono superiori ai 40 anni dall'attivazione di una centrale, nel frattempo l'uranio235 potrebbe essere stato esaurito o il suo prezzo potrebbe essere salito vertiginosamente; tutto questo per produrre una quota energetica molto bassa (c'è chi dice 5%, chi dice 7%, ma di sicuro inferiore al 10%).

C'è da chiedersi per quale ragione molti politici sostengono che il nucleare va fatto e subito. Il motivo è sempre lo stesso: far ingrassare potenti aziende private (vedi Enel e molte altre) a spese dei cittadini, in quanto queste aziende, una volta vinta la gara d'appalto, intascheranno i cospicui contributi statali per la costruzione delle centrali anche nel caso in cui il progetto venga annullato.

Certo, bisogna ammettere che un'emergenza energetica c'è e va risolta, e per farlo è sufficiente sistemare gli impianti già esistenti, basta pensare che due terzi dell'energia prodotta dalle centrali elettriche viene persa (per vari motivi come il trasporto su cavo).
Un'altra misura notevole potrebbe essere quella di incentivare l'acquisto di elettrodomestici di classe A (così facendo dimezzeremo i consumi civili di energia), e contemporaneamente finanziare la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie capaci di produrre energia dalle fonti rinnovabili.
Cercando su wikipedia[8] alla parola "impianto fotovoltaico" si trova già una risposta all'esigenza di energia elettrica in Italia:

Secondo alcuni studi (effettuati nel 2004), per coprire il consumo energetico elettrico italiano sarebbero necessari 1.861 km² (supponendo 1500 ore di insolazione all'anno che generi la potenza di picco e 8 m² per Kwp).
La superficie totale italiana è pari a 301.171 km², quindi servirebbe coprire lo 0,6% della superficie italiana per fare fronte al consumo elettrico nazionale. Considerando una superficie agricola utile di 13 milioni di ettari, si dovrebbe quindi coprire con campi fotovoltaici una superficie pari all'1,4% dei terreni agricoli.

Basterebbe quindi cercare di sfruttare al meglio le energie rinnovabili come il fotovoltaico e il geotermico (si stanno facendo importanti passi avanti a riguardo), oltre che promuovere una cultura di risparmio energetico fra la popolazione, perchè il modo migliore per risolvere la problematica energetica non è quella di costruire sempre più centrali ma di ridurre sempre più i consumi!


PS Per chiarimenti sulla convenienza o meno delle centrali nucleari consiglio di leggere le seguenti FAQ:
http://federicopistono.altervista.org/blog/centrali-nucleari-italia-faq-realta-o-follia%3F



L'oro di Napoli, ma chi lo intasca?

Precisazione: l'articolo l'ho scritto il 2 giugno 2008
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Vorrei iniziare questa mia nuova avventura da blogger con un argomento che mi ha molto incuriosito nell'ultimo periodo ovvero l'emergenza rifiuti in Campania.

Tralasciando gli intollerabili avvenimenti accaduti a Chiaiano - che hanno visto la polizia in tenuta anti sommossa caricare più volte la popolazione inerme senza risparmiare colpi a donne e anziani - vorrei provare a dire la mia riguardo quello che "l'informazione" ci ha proposto come unica possibilità per risolvere la questione, ovvero la costruzione di discariche, di inceneritori e solo successivamente la raccolta differenziata.
C'è da chiedersi come mai nessun giornalista si sia chiesto se fosse davvero l'unico modo per risolvere il problema, o almeno se anche qualche giornalista si è posto queste domande, sarebbe interessante capire perchè non se ne è parlato in tv o giornali!
Visto che nessuno ne parla provo a farlo io, ovviamente a modo mio; cercherò di essere il più preciso possibile ma non essendo un esperto del settore non escludo di poter sbagliare.

Partiamo quindi da una notizia ANSA del 21 maggio nella quale si legge che secondo una portavoce del Ministero dell'Ambiente della Sassonia i rifiuti che da 7 anni vengono trasportati tramite treni da Napoi fino in Germania sarebbero stati riciclati e trasformati in materie prime e solo in parte inceneriti (meno della metà). Se questa notizia è vera (e ci sono diversi dati che la confermano) sarebbe una cosa davvero rivoluzionaria! Ci sarebbe da chiedersi perchè ostinarsi a pensare alle discariche e agli inceneritori visto che è risaputo che provocano gravissime malattie! Perchè continuare a farsi del male quando esistono tecnologie che possono ridurre drasticamente i rischi per le popolazioni delle zone limitrofe e contemporaneamente dare materie prime, preziosissime per le industrie locali.

A questo punto è normale chiedersi perchè non sia stata valutata questa possibilità da parte dei politici e dei funzionari addetti all'emergenza rifiuti in Campania. La spiegazione a mio avviso è la solita, troppi interessi personali e troppi "amici" da accontentare.
Come mai è stato affidato il compito di costruire le discariche e gli inceneritori alla Impregilo?
Sembra strano che chi di dovere non abbia controllato con che società aveva a che fare! Infatti Impregilo è la ditta che si sarebbe dovuta occupare della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti in Campania già da moltissimo tempo ed è già stata indagata per la mancata costruzione e resa a norma dell'inceneritore di Acerra, in seguito la magistratura di Napoli ha aperto un processo ed ha deciso per il congelamento dei conti correnti italiani del gruppo Impregilo (per la mancata realizzazione dell'inceneritore). [per capire meglio le accuse indirizzate verso Impregilo: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/06/rifiuti-impregilo.shtml?uuid=289b6ca0-24a5-11dc-924c-00000e25108c&type=Libero]
Ora sappiamo che proprio quell'inceneritore è uno dei 4 che, secondo il governo, dovrebbero risolvere il problema dei rifiuti, quindi dovrà essere terminato a breve, indovinate chi lo dovrà fare? Proprio il gruppo Impregilo (così potrà risolvere la questione che ha visto il congelamento dei suoi conti correnti!).
Ricordo inoltre che Impregilo ha vinto la gara d'appalto per la costruzione del ponte di Messina e solo questa mossa farà entrare nelle casse della società moltissimo denaro, sia che il ponte sia costruito, sia che non lo sia, dato che se un governo dovesse decidere di annullare la creazione del ponte dovrà pagare una enorme penale (senza che Impregilo abbia fatto nulla!)
Ma chi ci stà dietro a colosso dell'edilizia? Sicuramente il guppo Autostrade (famiglia Benetton) e le famiglie Gavio e Ligesti.
Ora abbiamo capito chi bisogna accontentare a spese degli italiani!

Ma non voglio parlare solo dei problemi, vorrei proporre (dal mio modesto punto di vista) alcune misure che potrebbero risolvere definitivamente il problema rifiuti in Campania e magari migliorare la situazione di altri paesi in questo ambito.
Non è sufficiente smaltire i rifiuti attuali per risollevare la situazione, bisogna infatti avviare al più presto una raccolta differenziata il più proficua possibile!
A Firiburgo ad esempio per la raccolta differenziata ha raggiunto successi straordinari si ricicla il 70% dei rifiuti, ma come ci sono riusciti?
Semplice, tutte le famiglie sono dotate di un bidone, per i rifiuti non riciclabili, al quale è applicato un chip; ogni mattina l'addetto ai rifiuti passa per le case a raccogliere i bidoni e controlla il peso del contenuto leggendo i dati tramite una pistola laser simile a quella dei supermercati. Alla fine le famiglie pagano proporzionalmente a quanto risulta dalle misurazioni effettuate sul chip, quindi più riclicli e meno paghi! Le isole ecologiche sono molto ampie e particolareggiate in modo da dividere il più possibile i differenti tipi di rifiuti e se qualcuno sbaglia contenitore deve fare dei corsi di educazione ambientale o in altri casi la mattina fare il giro con l'addetto alla raccolta dei rifiuti, per capire come avviene la raccolta differenziata.
Allora ribocchiamoci le maniche e iniziamo a informare chi conosciamo, cominciamo a parlare di questi argomenti, cerchiamo di trarre anche noi le nostre conclusioni e nel nostro piccolo proviamo a dare delle soluzioni che "l'informazione" non si tenta di dare, forse perchè ancora troppo imbavagliata..

Spero di esser stato in grado di stimolare la vostra curiosità mi auguro di riceve numerosi commenti e chissà magari di aprire un dibattito civile e costruttivo!
Grazie!

Ps, per ulteriori informazioni consiglio anche:
http://it.youtube.com/watch?v=syJzVR9uzzU
http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/Le_alternative_agli_inceneritori.pdf


EDIT: Per approfondire l'aspetto della gestione dei rifiuticonsiglio di dare un occhiata all'ultima puntata di report, dal minuto 1:30 al minuto 20 circa, ecco il link:

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E23%5E91407,00.html

lunedì 30 marzo 2009

Tornato!

Sono tornato, o per meglio dire sono arrivato..
Avevo già aperto un blog ma l'avevo aperto su un'altra piattaforma che non mi soddisfaceva troppo e soprattutto l'avevo trascurato per molto tempo.
Ora sono pronto a ricominciare, l'informazione m'attende!